Sarà pronta a fine agosto la fabbrica di automobili del marchio italiano Fiat a Tafraoui, a Orano, secondo il responsabile amministrativo locale, Said Sayoud, a margine di una visita ispettiva al progetto da parte di funzionari del ministero dell’Industria e della produzione farmaceutica.
Il progetto prevede due edifici, la realizzazione del primo ha raggiunto un tasso di avanzamento dell’85% e il secondo del 30%. La zona industriale di Tafraoui riserverà 40 ettari per ospitare fornitori locali e aziende di subappalto nel settore automobilistico, il che rappresenta un’opportunità per coloro che desiderano investire in questo campo.
La fabbrica genererà circa 600 posti di lavoro diretti dal suo avvio e dovrebbe raggiungere i 2.000 posti di lavoro nei prossimi tre anni.
Il Gruppo Stellantis ha iniettato 200 milioni di euro come parte di una prima tranche, per avviare in una prima fase la produzione di quattro modelli tra cui la Fiat 500 e la Fiat Doblo.
In una dichiarazione alla stampa, alla presenza di Ahmed Zayed Salem, consigliere del ministro e direttore di Stellantis responsabile del MENA (Middle -East & North Africa), Samir Cherfan e l’Ambasciatore d’Algeria in Italia, Abdelkrim Touahria, Said Sayoud hanno sottolineato che la società Stellantis ha fornito tutte le capacità per consegnare il progetto in tempo.
L’operazione di commercializzazione delle prime vetture italiane a marchio Fiat in Algeria è stata lanciata domenica ad Algeri, nel corso di una cerimonia organizzata da Stellantis Algeria alla presenza del Ministro dell’Industria e della Produzione Farmaceutica, Ali Aoun, del Ministro del Commercio e Export Promotion, Tayeb Zitouni, l’Ambasciatore d’Italia in Algeria, Giovanni Pugliese e l’Ambasciatore d’Algeria in Italia, Abdelkrim Touahria.
Inoltre, dirigenti del ministero dell’Industria e della Produzione farmaceutica e della società Stellantis hanno visitato il complesso siderurgico Tosyali nella daira di Bethioua (a est di Orano), che ha avviato la costruzione di una fabbrica di lamiera d’acciaio con una capacità produttiva di 2 milioni di tonnellate per anno. Il membro del consiglio di amministrazione del complesso, Alp Topcuoglu, ha affermato che la produzione sarà finalizzata a soddisfare le esigenze locali dell’industria automobilistica, degli elettrodomestici e delle tubazioni e all’esportazione.