Un fucile a pietra focaia algerino del XIX secolo, chiamato Moukahla, messo all’asta, è stato recuperato grazie agli sforzi dell’Unione algerina, un gruppo della diaspora algerina impegnato nella conservazione del patrimonio nazionale.
Dopo aver lanciato un appello al ministero della Cultura, affinché questo oggetto rarissimo e prezioso potesse essere esposto in un museo in Algeria, e pubblicato foto del fucile sul proprio account twitter per chiedere la mobilitazione della comunità algerina, il collettivo è riuscito ad ottenerne la restituzione, che ha portato alla sospensione della vendita per 6.000 euro. In effetti, la casa d’aste aveva accettato di riservare l’oggetto in attesa dell’aiuto delle autorità algerine. La mobilitazione e il coinvolgimento delle autorità algerine, inclusi l’intervento della presidenza e l’appoggio della grande moschea di Parigi, hanno infatti permesso di salvare questo gioiello del patrimonio culturale algerino.
Il Moukahla è il nome dato nel Maghreb per designare i tradizionali fucili a polvere nera. Tali armi sono di piccolo calibro e hanno una canna molto lunga. Sono spesso riccamente decorati, con incisioni e intarsi di metalli preziosi.