Sarà dedicata all’unificazione e all’adozione di una visione unitaria per rafforzare l’azione araba congiunta la 31a sessione ordinaria del vertice della Lega araba, in programma oggi e domani ad Algeri, capitale dell’Algeria.
La data del 1° novembre commemora lo scoppio della Rivoluzione del 1° novembre 1954, che portò alla guerra di liberazione contro il dominio coloniale.
“È questo simbolismo che l’Algeria vuole sottolineare in questa 31a sessione del vertice arabo ed è a giusto titolo che il presidente della Repubblica, Abdelmadjid Tebboune, ne ha esaltato l’importanza attraverso la scelta del luogo e dell’ora”, fa notare l’agenzia di stampa ufficiale Aps.
La questione palestinese è uno dei principali punti all’ordine del giorno di questo vertice. L’Algeria intende infondere in questo evento lo spirito e i valori che ha sempre difeso con la ferma volontà di restituire alla Nazione Araba il meritato posto sulla scena internazionale.
Tebboune ha già affermato che il vertice arabo “sarà un successo, perché l’Algeria non ha altra intenzione dietro l’organizzazione di questo incontro che quella di lavorare per l’unificazione dei ranghi arabi”. Ha ricordato che “gli ultimi anni sono stati caratterizzati da un deterioramento delle relazioni e dall’emergere di disaccordi e divergenze tra diversi Paesi arabi”. Nonostante queste differenze, “tutti i Paesi si incontreranno in Algeria, nazione che rispetta tutti gli Stati”, ha sottolineato, rilevando “l’interesse per la Nazione araba di incontrarsi in Algeria, che è, inoltre, la posizione migliore per unificare i ranghi e condurre mediazioni per regolare alcuni controversie”.
A tal fine, la riconciliazione tra le varie fazioni palestinesi è vista come un preludio al successo di questo vertice attraverso il quale l’Algeria manifesta la sua ferma volontà e convinzione di realizzare l’unità dei Paesi arabi.
Gli sforzi dell’Algeria – ricorda Aps – sono stati coronati il 13 ottobre con la firma della “Dichiarazione di Algeri” da parte delle 14 fazioni palestinesi che hanno preso parte alla conferenza per unificare i ranghi palestinesi. Una Dichiarazione che pone fine a una divisione lunga 15 anni e che allo stesso tempo costituisce una solida piattaforma per il raggiungimento dell’unità nazionale palestinese.
Il ruolo influente della diplomazia algerina, sotto la guida del presidente Tebboune, sarà decisivo per rafforzare le posizioni arabe su diverse questioni e sfide che la regione deve affrontare.
Significativa, la presenza del ministro degli Esteri del Marocco, Nasser Bourita, nonostante l’Algeria abbia rotto le relazioni diplomatiche con Rabat.