Algeria, smantellata presunta cellula terroristica Rachad

di claudia

I servizi di sicurezza nazionale hanno arrestato 14 individui accusati di essere attivi per conto dell’organizzazione terroristica Rachad, nella wilaya di Laghouat. Secondo gli investigatori, questi individui “diffondono attraverso applicazioni e piattaforme digitali “false informazioni suscettibili di minare l’interesse nazionale, facendo l’apologia di atti terroristici, convocando assemblee, e minando l’ordine e la sicurezza pubblica”.

Secondo l’agenzia di stampa Aps, gli esiti dell’indagine, svolta in coordinamento con il Servizio centrale per la lotta ai reati in materia di Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Tic) all’interno della Direzione della polizia giudiziaria e su indicazione del Pubblico ministero presso il tribunale di Laghouat, indicano che gli imputati “ricevevano sostegni economici e finanziamenti dall’interno del Paese e dall’estero, attraverso la diffusione di contenuti eversive lesivi della stabilità e fuorvianti nell’opinione pubblica nazionale”.

Sono state sequestrate “copie dei loro scritti provocatori, computer, telefoni cellulari, supporti elettronici nonché una fotocamera digitale”. Dopo l’espletamento del procedimento giudiziario, gli imputati sono stati portati davanti al Pubblico ministero per reato di diffusione di notizie false idonee a ledere la pubblica sicurezza e l’ordine, ricevendo dall’interno dallo Stato e dall’estero fondi per conto di fonti sospette al fine di compiere azioni capaci di attentare alla sicurezza dello Stato e alla stabilità delle istituzioni, e di incitamento ad assembramenti disarmati”.

Il Rachad è stato classificato come organizzazione terroristica da Algeri lo scorso 18 maggio. Il Rachad (nella giusta direzione, in arabo) fondato a Londra nel 2017 da alcuni algerini, si autodefinisce un movimento politico algerino nato per attuare un cambiamento fondamentale in Algeria, rompere con le pratiche politiche in atto dall’indipendenza e ridare speranza al popolo algerino. Il Rachad dice di voler lavorare per l’istituzione di uno stato di diritto governato dai principi democratici e dal buon governo.  Il movimento, collegato al vecchio Fronte islamico per la salvezza (Fis) è accusato dai suoi detrattori di voler strumentalizzare e infiltrare l’Hirak, il movimento popolare per il cambiamento. Alcuni lo definiscono uno strumento del Qatar e della Turchia. 

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