Algeria, un progetto a sostegno della carriera delle donne magistrati

di claudia

Un progetto di partenariato tra il ministero della Giustizia e il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo sul sostegno allo sviluppo delle carriere delle donne magistrati, è stato lanciato ufficialmente ieri ad Algeri. In un discorso pronunciato in questa occasione, il Segretario Generale del Ministero della Giustizia, Mohamed Reggaz, ha precisato che “questo progetto costituisce una vera conquista che rafforza la cooperazione tra il Ministero della Giustizia e l’Undp al servizio degli interessi e dei diritti fondamentali delle persone magistrati donne.

“Fa parte della politica nazionale volta a promuovere il ruolo delle donne nel settore della giustizia attraverso l’impegno dello Stato a incoraggiare la partecipazione delle donne in tutti i settori”, ha affermato, sottolineando che le donne occupano un posto di rilievo nella magistratura dove rappresentano oltre il 48% dei magistrati.

“Le magistrate algerine hanno una forte rappresentanza a livello della giustizia amministrativa e dei tribunali commerciali specializzati. Occupano molti posti di responsabilità nei tribunali e funzioni più elevate nell’amministrazione centrale”, ha spiegato.

Questo progetto sostiene anche la rappresentanza delle donne nel sistema giudiziario algerino, in riconoscimento delle loro competenze professionali, con l’obiettivo di creare un quadro che favorisca lo sviluppo delle loro carriere.

Secondo uno studio condotto dall’Undp sulle “giudici donne in Africa” in 14 Paesi africani, l’Algeria ha registrato uno sviluppo qualitativo in questo settore rispetto ad altri Paesi africani, con le donne giudice in Algeria che rappresentano quasi la metà del numero totale dei giudici donne in Africa.

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