Una delle tante attrazioni dello Zambia sono i numerosi parchi nazionali e riserve naturali dove poter ammirare una flora e una fauna mozzafiato. Il Kafue National Park, per esempio, si trova a circa 200 km a ovest di Lusaka ed è il parco più grande del Paese. Circondati dalla natura selvaggia, è possibile fare safari in auto alla ricerca di leopardi, leoni e ghepardi. E’ l’ideale anche per gli amanti del birdwatching. Nel Lower Zambezi National Park, che sorge lungo le rive nord-occidentali del fiume dal quale prende il nome, si possono fare escursioni in barca o in canoa ammirando ippopotami, coccodrilli, elefanti e bufali. Da vedere anche il South Luangwa National Park le cui praterie si estendono a perdita d’occhio abitate da numerose specie di animali tra i quali giraffe, impala e antilopi.
Il Chimfunshi Wildlife Orphanage è una bellissima riserva che ospita circa 120 scimpanzé. Sorge nei pressi di una fattoria nel cuore della boscaglia a circa 70 km dalla città di Chingola (Provincia di Copperbelt). Fu fondata da Sheila e David Siddle, una coppia di allevatori. Nei primi anni Ottanta alla donna fu portato un orfano di scimpanzé rimasto solo dopo che i bracconieri avevano ucciso i genitori. Sheila lo prese a cuore e riuscì a salvarlo. In men che non si dica la voce circolò e molti scimpanzé con alle spalle difficili storie iniziarono ad essere portati nella fattoria dei Siddle che pian piano si trasformò in una riserva e in un ottimo centro riabilitativo.
Da visitare sicuramente sono le Victoria Falls (Cascate Vittoria) che si generano lungo il corso dello Zambesi nel tratto in cui il fiume delinea il confine tra Zambia e Zimbabwe. Fanno parte dei siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e sono considerate una delle sette meraviglie naturali del mondo. Con una caduta di circa 120 metri e un’ampiezza di quasi due chilometri, sono inserite in un contesto naturale mozzafiato. E’ possibile esplorare questa zona facendo rafting lungo le rapide oppure sorvolandola con areoplani ultraleggeri.
Anche lo Zambia settentrionale è ricco di fiumi e colline che danno origine a numerose cascate, tra le quali: le Kalambo Falls: le più alte dello Zambia e le seconde più alte dell’Africa (dopo le Cascate Tugela del Sudafrica) con un salto di circa 230 metri di altezza; le Kundalila Falls che, generate dal fiume Lukusashi, hanno una caduta di circa 60 m; le Lumangwe Falls che sembrano una versione ridotta delle Cascate Vittoria (vengono infatti chiamate ‘Victoria Falls in miniatura’).
In Zambia vi sono inoltre interessanti pitture rupestri: a circa 5 km a est di Kasama (capoluogo della Provincia Settentrionale), sulla strada verso Isoka, si trovano numerose grotte le cui pareti interne sono ricoperte di disegni stilizzati risalenti, si pensa, all’Età del Ferro. Le pitture, in questa zona, sono in tutto circa 700. A una trentina di chilometri da Kasama meritano una visita anche le Chishimba Falls: le cascate che, generate dal fiume Luombe, si dividono in tre salti: Chisimba stessa, Mutumena Falls e Kaela Rapids.
A livello antropologico da segnalare è la cerimonia Kuomboka che viene celebrata ogni anno nel periodo durante il quale le piane dello Zambesi vengono invase dall’acqua, fenomeno che costringe la popolazione dello Zambia occidentale a raggiungere luoghi più alti. Il re dei lozi, chiamato Litunga, decide infatti di spostare la propria corte dal palazzo di Lealui, capitale del regno, alla residenza sui terreni di Limulunga dove rimane per tutta la stagione delle piogge. Lo spostamento di solito avviene tra marzo e aprile ma la data precisa cambia ogni anno. Kuomboka, in lingua locale, significa ‘andare verso terreni più asciutti’ ed è la festa in onore dello spostamento. Fondamentale, durante il rituale, è la nalikwanda: l’imbarcazione reale che serve per trasportare il re. Si tratta di una grande canoa dipinta a righe bianche e nere spinta da circa 100 rematori ognuno dei quali indossa un copricapo caratteristico. Il viaggio dura circa sei ore.
(Valentina Giulia Milani)