In Zambia, la siccità, la peggiore siccità degli ultimi 20 anni, sta causando una forte carenza di elettricità. Gli esperti, sentiti da Voice of America, affermano che la grave crisi energetica potrebbe danneggiare fortemente l’economia, già fragile, dello Zambia e portare a massicce perdite di posti di lavoro. In media, milioni di persone in tutto il Paese sopportano fino a 21 ore di interruzioni di energia, fenomeno noto localmente come “load shedding”.
Ashu Sagar, presidente della Zambia Association of Manufacturers, associazione imprenditoriale locale, ha detto che i suoi soci non sono stati risparmiati dalla crisi energetica. Le grandi aziende stanno lottando con i costi di gestione dei generatori alternativi alimentati a diesel, mentre le aziende più piccole non hanno alcuna fonte di energia. Sagar ha aggiunto che alcuni membri dell’associazione non hanno rispettato gli obblighi contrattuali con gli acquirenti a causa della crisi energetica. “Quindi, l’impatto sul settore manifatturiero è piuttosto grande, in quanto le piccole aziende che probabilmente non avrebbero la capacità di investire in soluzioni energetiche alternative come i generatori diesel hanno dovuto ridurre le loro attività produttive”, ha affermato.
L’unica azienda elettrica pubblica dello Zambia, la Zambia Electricity Supply Corporation (Zesco), ha dichiarato lunedì di non avere abbastanza energia per rifornire tutti gli ospedali. Secondo quanto riportato dai media, alcuni ospedali stanno respingendo i pazienti a causa della mancanza di elettricità e acqua. Il portavoce della Zesco, Matongo Maumbi, ha affermato che la forte dipendenza del Paese dalla produzione di energia idroelettrica ha causato un deficit nazionale di quasi 1.300 megawatt, poiché le varie fonti idriche si stanno prosciugando.
L’economista Emmanuel Zulu afferma che la crisi energetica sta rallentando l’economia e facendo aumentare la disoccupazione: “C’è un crollo della produzione e della produttività nell’economia e questo avrà ripercussioni sul nostro PIL e sull’occupazione, perché la maggior parte delle persone non avrà più niente da fare”.
Il presidente dello Zambia, Hakainde Hichilema, nel suo discorso sullo stato della nazione pronunciato venerdì scorso davanti al parlamento, ha affermato che il suo governo sta lavorando senza sosta per affrontare la crisi energetica. “Il governo sta implementando una serie di interventi nel tentativo di migliorare la resilienza e ridurre la nostra dipendenza dall’energia idroelettrica – ha affermato -. Stiamo promuovendo fonti alternative di energia”.