Sappiamo bene che le Scritture giudaico-cristiane sono il frutto di un processo redazionale lungo e complesso, fino alla tarda definizione del loro “canone”. Dobbiamo essere grati, per questa scoperta che ci salva dal fondamentalismo, agli studi letterari, storici, archeologici, ecc., sviluppatisi in Germania dal XIX secolo. Sotto la cui lente ricade anche il Corano, il quale però presenta difficoltà peculiari.
Questo di de Prémare è un libro rigoroso e affascinante al tempo stesso, che ci introduce alla storicità del testo sacro dell’islam. Sacro certamente – per fede o almeno per rispetto ai musulmani – ma non “caduto dal cielo”. Importante saggio introduttivo della curatrice Caterina Bori.
Carocci, 2014, pp. 188, € 13,00