Cinque regioni in Tanzania sono state poste in stato di allerta per l’epidemia di ebola nella vicina Uganda. Il ministro della Sanità Ummy Mwalimu ha dichiarato che le cinque regioni situate vicino all’Uganda hanno varchi di frontiera porosi che potrebbero fornire “scappatoie a persone affette dalla malattia per entrare nel Paese” senza essere notate.
“Finora non è stato segnalato alcun caso di ebola nel Paese”, ha precisato Mwalimu, aggiungendo che il governo ha inviato laboratori mobili in varie località per facilitare l’analisi di campioni di pazienti che sospettano o mostrano sintomi di Ebola. Ha inoltre ordinato alle regioni di preparare urgentemente piani di emergenza, comprese le squadre di emergenza sanitaria e di risposta rapida, in modo da essere pronte per ogni evenienza. Mwalimu ha anche allertato le autorità di tutte le regioni della Tanzania di prepararsi assegnando punti di isolamento e luoghi di sepoltura nel caso in cui si verificasse un’epidemia della malattia.
Il 20 settembre l’Uganda ha annunciato la presenza di un focolaio del raro ceppo Sudan ebola, dopo che un uomo di 24 anni è risultato positivo alla malattia dopo essere stato ricoverato in ospedale.
A seguito di un focolaio di ebola nella città ugandese di Mubende, le autorità sanitarie della città keniana di frontiera di Busia hanno intensificato la sorveglianza nel tentativo di prevenire la diffusione del virus oltre il confine.
Dalla stampa locale si apprende che tutti coloro che passano il confine dalla Repubblica Democratica del Congo, dal Burundi, dal Sud Sudan e dall’Uganda verso il Kenya devono ora sottoporsi a controlli al valico di frontiera. I controlli prevedono il prelievo della temperatura e la compilazione di un modulo di sorveglianza. “Tutti coloro che transitano nella zona devono dichiarare i loro dati personali, come il nome, i recapiti e il luogo da cui hanno iniziato il viaggio, in modo da poter rilevare se provengono da zone vicine alla divisione di Mubende in Uganda”, ha dichiarato la dottoressa Melsa Lutomia, responsabile ad interim dell’igiene sanitaria del governo della contea di Busia.