I tamburi dell’Africa occidentale hanno risuonato in piazza Al Wasl, durante la celebrazione della “Giornata nazionale” del Benin all’Expo 2020 Dubai, invitando gli ospiti dell’esposizione a visitare il padiglione beninese ed esplorare la sua ricca cultura e storia.
Come si apprende dalla stampa locale, il tema della giornata è stato “Quando l’innovazione si radica nella tradizione e nella storia”. Nel suo padiglione Expo 2020, il Benin mostra infatti come lo spirito delle Amazzoni sopravviva tra le donne beninesi di oggi.
La cerimonia è stata presieduta dal ministro incaricato del Turismo, della Cultura e delle Arti, Jean-Michel Abimbola, che ha detto: “è un evento che accogliamo con entusiasmo e orgoglio perché permette al Benin, in questa giornata, di essere al centro di tutte le attenzioni del mondo”. Il ministro ha anche descritto il suo Paese come “una terra di incontri e cultura, e un Paese di opportunità commerciali sostenute da un popolo laborioso, guidato dalla passione e una forte connessione alla storia”.
Secondo Najeeb Al-Ali, direttore esecutivo dell’Ufficio del commissario generale di Expo 2020 Dubai ,”il Benin sta mostrando, attraverso la sua partecipazione a Expo 2020, la sua visione come una porta per l’Africa occidentale, e come un centro commerciale e logistico in rapido sviluppo”. Al-Ali ha aggiunto di essere “orgogliosi delle nostre forti relazioni bilaterali con il Benin, e speriamo di sviluppare le partnership esistenti tra i nostri due Paesi, mentre esploriamo nuove aree verso un’ulteriore cooperazione, come: il commercio, le infrastrutture e l’industria agricola.”
