Sonorità tradizionali maliane, chitarre rock, violini mediorientali e drum’n’bass: una collana con dodici perle musicali da cui, se le radio italiane non fossero così miopi, ci si potrebbero estrarre almeno un paio di singoli. La title track è dotata di ritmica e soluzione armoniche ruffiane al punto giusto.
E Bofou Safou (“fannullone” in lingua bambara): un brano con un ritmo che incalza al punto giusto. Per quelle più commerciali c’è anche un brano (C’est chaud) più pop, quasi scontato. In compenso i testi sono intelligenti, con un doveroso cameo dedicato al tema dell’immigrazione.
(Claudio Agostoni)