Combattere i cambiamenti climatici è fondamentale, ma è costoso. Nel prossimo decennio l’Africa dovrà investire tra i 30 e i 50 miliardi di dollari all’anno (tra il 2 e il 3% del Pil annuale) se vorrà trasformare la sua economia in un’«economia verde». A sostenerlo è Genet Zinabou, membro del dipartimento degli Affari fiscali del Fondo monetario internazionale (Fmi), che, nel corso di un panel al quale hanno partecipato anche esponenti della Banca Mondiale, Genet Zinabou, ha affermato che l’Africa dovrà procurarsi ingenti capitali se vorrà fare investimenti significativi.
Secondo l’analisi del Fondo monetario, le emissioni di gas serra pro-capite sono ancora relativamente basse nel continente. Nonostante ciò è necessario intervenire al più presto perché, l’Africa è la regione più esposta agli effetti del cambiamento climatico. I Paesi africani stanno infatti conoscendo un progressivo aumento delle temperature che porta con sé un innalzamento del livello del mare e un aumento delle anomalie meteorologiche (con tempeste o siccità devastanti).
«Abbiamo stimato che un’ulteriore fase di siccità può ridurre la crescita economica a medio termine del continente fino all’1%. Le famiglie che subiscono lo choc di un’inondazione o siccità hanno fino al 20% di probabilità in più di incorrere in una carestia con giganteschi problemi di insicurezza alimentare. Gli africani hanno davvero bisogno di protezione», ha detto Zinabou.
Da parte sua, Seung Mo Choi, un funzionario del dipartimento africano dell’Fmi, ha osservato che i responsabili politici nei Paesi africani devono concentrarsi su tre aree essenziali per evitare gli effetti del cambiamento climatico sulle loro economie: miglioramento delle infrastrutture chiave e l’investimento a favore delle persone (in particolare nell’istruzione e nella sanità), rafforzando i meccanismi di protezione sociale e migliorando gli standard di vita.
Secondo i ricercatori del Fondi monetario, ogni anno, dall’inizio del secolo, il cambiamento climatico è stato responsabile di almeno 1.000 morti, mentre 13 milioni di persone sono state gravemente colpite (feriti, senza tetto, mancanza di cibo, acqua e servizi igienici). Il fenomeno ha provocato almeno 520 milioni di dollari di danni alle economie africane.
(Enrico Casale)