In vista della Giornata per il contrasto alla violenza di genere (fissata per lunedì 25 novembre), Amref presenta a Milano l’EmphowHer Alliance. Protagoniste dell’evento tante donne impegnate nel cambiamento – in Italia e in Africa – con le testimonianze preziose di Nice Leng’ete, Cynthia Oningoi, entrambe attive in Kenya contro le mutilazioni genitali femminili e l’attivista Jasmina El Shouraky, impegnata in Italia contro questa forma di violenza
Si è svolto ieri, 21 novembre, a Milano l’evento EmpowHer. Voci di donne che trasformano il futuro, un’iniziativa promossa da Amref (la più grande organizzazione sanitaria africana senza fini di lucro) in collaborazione con Fondazione Riccardo Catella e il sostegno di numerosi partner. Un momento di riflessione, confronto e ispirazione che ha dato vita a un’alleanza di donne manager e filantrope, impegnate per l’empowerment femminile in Africa e in Italia.
L’Africa subsahariana, dove Amref opera dal 1957, è uno dei territori con le più radicate disuguaglianze di genere. L’evento ha sottolineato come investire nelle donne non solo migliori le loro vite, ma generi benefici duraturi per intere comunità. “Ogni dollaro investito nell’educazione ha un ritorno di 7. Investire nelle donne vuol dire investire nel futuro,” ha dichiarato Lara Ponti, vicepresidente di Ponti S.p.a. e membro del CdA di Amref.
Per ogni anno in più di istruzione che una ragazza riceve, il suo reddito futuro può aumentare fino al 25%. È solo uno dei tanti dati che dimostrano che gli investimenti nell’empowerment delle donne e delle ragazze generano molteplici impatti a lungo termine e cambiamenti profondi e duraturi, migliorando le condizioni sanitarie, economiche, sociali delle comunità. L’Africa, ed in particolare l’Africa subsahariana – dove Amref opera dal 1957 – è il Continente con le più profonde e radicate diseguaglianze di genere. Investire nell’empowerment delle donne africane è cruciale.
Tra i momenti centrali della serata, il lancio dell’EmpowHer Fund, il fondo creato da Amref per sostenere progetti legati a salute femminile, educazione, cambiamento climatico e accesso all’acqua. “Questo evento vuole essere un’opportunità per discutere e costruire alleanze solide,” ha spiegato Paola Crestani, presidente di Amref Italia, sottolineando come il cambiamento sia possibile solo attraverso collaborazioni condivise.
Testimonianze e Progetti
Protagoniste dell’evento sono state le testimonianze di donne impegnate nella lotta contro le disuguaglianze e le violenze di genere. Nice Leng’ete, ambasciatrice di Amref per i diritti delle donne, ha ricordato: “L’opposto della povertà non è la ricchezza, ma la giustizia. Dobbiamo garantire che ogni ragazza sia libera dalla violenza di genere.”
Cynthia Oningoi, ambasciatrice contro le mutilazioni genitali femminili (MGF), ha raccontato con emozione il suo percorso: “Dopo aver subito le mutilazioni genitali, volevo sparire. Poi ho guardato mia sorella e ho capito che dovevo lottare per lei e per altre bambine.”
In Italia, l’attivista Jasmina El Shouraky ha aggiunto il suo contributo, spiegando come la sensibilizzazione sia fondamentale anche nel contesto locale. L’antropologa Kaaj Tshikalandand ha invece offerto una riflessione sulle radici delle disuguaglianze, denunciando gli effetti combinati di patriarcato e colonialismo sulle donne.
Un Messaggio di Speranza
L’evento ha sancito la nascita dell’EmpowHer Alliance, una rete di donne impegnate in diversi settori, unite dall’obiettivo di creare opportunità concrete e abbattere le barriere di genere. Tra le partecipanti, figure di spicco come Chiara Rota, fondatrice di My Cooking Box, Maria Teresa Minotti, Senior Country Director di PayPal, e Beatrice Beleggia, CEO di Pianegonda.
Simbolo tangibile di questa alleanza è il gioiello All One, realizzato da Pianegonda in collaborazione con Amref. Il ricavato delle vendite sarà destinato a due progetti: Erripo Oontoyie in Kenya, per la protezione e la formazione delle ragazze, e Youth in Action in Italia, contro la violenza di genere.
La serata, arricchita dalle performance artistiche di Epoque, Fiorella Mannoia e Saba Anglana, ha lasciato un messaggio chiaro: la lotta per l’uguaglianza di genere è universale e richiede l’impegno di tutti. “Le donne sono il motore del cambiamento,” ha ricordato Renata Gorgani, CEO di Editrice Il Castoro.
Mentre l’EmpowHer Fund guarda al futuro con ambiziosi obiettivi per il 2025-2026, l’alleanza appena nata rappresenta un primo passo verso un mondo più equo, dove ogni donna possa essere protagonista della propria rivoluzione. “La salute per le donne africane significa benessere per le loro famiglie e le loro comunità”, ha ricordato in chiudura Anna Laura Anselmi – Direttrice Raccolta fondi e comunicazione di Amref Italia. “Abbiamo parlato di alleanza, impegno, costanza, fuoco. Questa sera siamo arricchiti da questi racconti, e per questo, in maniera molto concreta, vogliamo lanciare l’EmpowHer Fund per poter finanziare tutto questo. Abbiamo un grande obiettivo, raggiungere 500 mila euro in un anno. Ne abbiamo già raccolti 180″. Chi desidera contribuire può fare una donazione tramite il sito internet di Amref.