A Luanda, da più di tre settimane, il servizio di raccolta dei rifiuti è stato sospeso e la spazzatura è ammucchiata per strada. Non solo: la società incaricata del recupero ha portato via i cassonetti. I luandesi quindi non sanno più dove portare il loro “lixo”. La situazione è drammatica e mette a rischio la salute pubblica in un contesto che è già di crisi sanitaria a causa della pandemia di Covid-19. Nelle ultime tre settimane, le società di raccolta dei rifiuti hanno rotto i contratti con il governo provinciale di Luanda per mancanza di pagamenti per i servizi forniti.
Lo scorso venerdi, la governatrice di Luanda, l’economista e esponente del Mpla Joana Lina Ramos Baptista Cândido, ha incontrato il Conselho de Concertação Social e ha annunciato un piano di emergenza per affrontare il problema della spazzatura che si accumula nella capitale. Nei prossimi giorni uscirà un bando pubblico, per assegnare una licenza a nuovi operatori.
