Il pubblico ministero del Dipartimento centrale delle indagini e dell’azione penale (Dciap) ha formalizzato un’accusa di corruzione, riciclaggio di denaro e falsificazione di documenti per il vicepresidente angolano Manuel Vicente. La procura imputa a Vicente l’ipotesi di corruzione dell’ex magistrato Orlando Figuera, cui avrebbe versato 760 mila euro e altri benefit tra cui la “collocazione professionale in una banca”, per condizionare due inchieste legate al processo sull’acquisto illegale di appartamenti di lusso in Portogallo. L’accusa si estende anche all’avvocato di Vicente, Paulo Blanco e alla persona che avrebbe curato i suoi affari in Portogallo, Armindo Pires. I fatti rimontano a quando Vicente era presidente della compagnia petrolfiera nazionale Sonangol. (17/02/2017 Fonte: Agenzia Nova)
Angola – Il Portogallo indaga il vicepresidente Manuel Vicente
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