È sotto accusa per appropriazione indebita di denaro pubblico la donna d’affari Isabel dos Santos, figlia dell’ex presidente José Eduardo dos Santos e imprenditrice più ricca d’Africa.
Un tribunale di Luanda ha ordinato il congelamento di alcuni conti bancari e beni di Isabel dos Santos, sospettata, insieme al marito di origine congolese Sindika Dokolo, e al consigliere portoghese Mário da Silva, di aver dirottato illegalmente oltre un miliardo di dollari.
Secondo la procura, i fondi sono stati trasferiti dai conti delle aziende statali Sodiam (diamanti) e Sonangol (petrolio) verso i conti di aziende all’estero di cui gli imputati sono i beneficiari. Di recente, gli imputati avrebbero tentato di trasferire ingenti somme di denaro in Russia, ma la transazione è stata intercettata dalla polizia giudiziaria portoghese.
La figlia dell’ex presidente e della sua prima moglie russa ha respinto le accuse, definendole bugie che violano il suo diritto alla proprietà.
In Angola l’opinione pubblica ha reagito favorevolmente a questo ennesimo gesto che sembra concretizzare l’impegno a lottare contro la corruzione del presidente João Lourenço.
[Redazione InfoAfrica]