Angola, pubblicato un fumetto sulla Costituzione

di claudia

di Céline Nadler

Esortando la società angolana a una profonda riflessione sulla tutela dei diritti dei bambini come sanciti dalla Costituzione della Repubblica dell’Angola, la Corte Costituzionale ha promosso il lancio di “la Costituzione per i bambini”, un’opera che raffigura a fumetti varie norme del testo costituzionale, con un linguaggio che consenta ai bambini di comprendere i fondamenti costituzionali, nonché l’ambito dei loro diritti e doveri.

“Qui si riconosce l’importanza dell’alfabetizzazione costituzionale, basata sull’universalizzazione della conoscenza del testo della Costituzione, fin dall’infanzia”, ha dichiarato ieri la Corte Costituzionale durante le celebrazioni dei 13 anni della Carta fondamentale angolana.

Per la Corte, è necessario continuare a riflettere sui diritti e sui doveri sanciti dal testo costituzionale, ponendo come priorità la tutela dei diritti dell’infanzia, per tutto ciò che essi rappresentano per il futuro della nazione. Garantendo che continuerà, nell’esercizio delle sue funzioni, ad assicurare la diffusione e l’applicazione dei principi previsti a tutela dei minorenni dal legislatore costituente, nonché l’alfabetizzazione costituzionale del cittadino e la fiducia che sempre più è richiesta ai giudici, in particolare nell’amministrazione della giustizia in materia giuridico-costituzionale, la Corte evidenzia all’articolo 80 della Costituzione, una serie di diritti, garanzie e programmi che mirano a porre i bambini al centro della costruzione di un mondo libero, equo, democratico, solidale, di pace, uguaglianza e progresso sociale.

Per la Corte costituzionale, la protezione dei minori non comporta solo la consacrazione dei loro diritti, ma anche la concretizzazione di norme da parte della famiglia, dello Stato e della società, attraverso misure di carattere istituzionale, amministrativo, morale e affettivo che portino all’attuazione di tali precetti.

L’Angola ha celebrato domenica i 13 anni dall’entrata in vigore dell’attuale ordinamento costituzionale, istituito a seguito dell’approvazione e promulgazione della Costituzione del 2010, come una delle prime conquiste della giovane democrazia angolana, decisa a sancire un universo di principi, diritti e garanzie e a contribuire al rafforzamento dello Stato di diritto democratico in Angola.

Dopo l’indipendenza, l’Angola è stata teatro di una lunga e devastante guerra civile, dal 1975 al 2002, principalmente tra il Movimento Popolare per la Liberazione dell’Angola (Mpla) e l’Unione Nazionale per la Totale Indipendenza dell’Angola (Unita). Da un punto di vista politico, continua ad avere un forte predominio il Mpla, che ha ottenuto chiare maggioranze parlamentari nelle elezioni tenutesi nel 1992, 2008 e 2012, garantendo la permanenza nelle funzioni di capo dello Stato di José Eduardo dos Santos per quasi 40 anni, tra il 1979 e il 2017. 

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