Si chiama operazione “Vedova nera”, come il ragno dal veleno mortale, e prevede centinaia di arresti e deportazioni dalle regioni di frontiera.
Solo nello scorso fine-settimana a finire nella rete della polizia angolana sono stati 187 migranti originari della Repubblica Democratica del Congo. Arrestati nel distretto di Soyo, nella provincia settentrionale di Zaire, con l’accusa di ingresso e soggiorno illegale in Angola.
Secondo Luis Bernardo, portavoce del comando provinciale della polizia, l’operazione “Vedova nera” andrà avanti nelle prossime settimane con l’obiettivo di contrastare l’immigrazione irregolare. Un fenomeno che anche nel nord dell’Angola ha radici profonde ed è legato in particolare alle opportunità di lavoro che la regione continua a offrire a migliaia di congolesi.
(06/11/2015 Fonte: Misna)
Angola – Retate della polizia contro i migranti
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