Il Parlamento di Luanda ha comunicato che è stata approvata la legge che elimina l’obbligo alle imprese straniere di avere un partner locale per aprire un business in Angola.
E’ l’ultimo tentativo da parte del Presidente della Repubblica Joao Lourenço di rivitalizzare l’economia del Paese fortemente dipendente dall’esportazione di petrolio.
Precedentemente un investitore straniero era obbligato a dover avere un partner locale che detenesse almeno il 35% del capitale e la quota d’investimento iniziale non poteva essere inferiore ai 230mila dollari.
“La legge è stata approvata all’unanimità in Parlamento, opposizioni comprese, ed è un passo avanti notevole per il futuro del Paese” ha detto Pedro Luis da Fonseca, ministro delle Finanze angolano.
Il presidente Lourenço in campagna elettorale aveva promesso di realizzare un “miracolo economico” dopo il crollo dei prezzi del greggio e di mettere fine alla corruzione che aveva creato un sistema oligarchico al potere.
[Redazione InfoAfrica]