Tra i designer africani che si stanno ritagliando una strada di successo nel mondo della moda internazionale c’è la nigeriana Tessy Oliseh-Amaize, fondatrice del brand Tesslo. I suoi abiti stanno conquistando negli ultimi tempi la scena della moda statunitense, colpita dalla sua moderna e personale interpretazione dei tradizionali disegni ankara in stampa cerata.
Indicata dalla Cnn nella rosa gli stilisti da tenere d’occhio, fiore all’occhiello di una moda africana protagonista delle passerelle internazionali, la forza delle creazioni di Tessy Oliseh-Amaize è il particolare connubio tra moda, cultura tradizionale africana e matematica.
“Mi sono resa conto che nel design entra in gioco il teorema di Pitagora,” ha spiegato Oliseh-Amaize alla Cnn, riferendosi alla formula per calcolare la relazione tra i lati di un triangolo. “I miei design sono tutti matematica. Devi pensare alle forme e persino calcolare forme che non esistono.”
La sua ultima collezione, “Africa to the World” celebra la cultura africana attraverso i tessuti ankara di mille colori, con modelli che abbracciano forme geometriche. Un esempio calzante è “Pyramids”, spettacolare abito al ginocchio realizzato con uno dei tessuti ankara più diffusi e ispirato alle piramidi di Giza, con forme a prisma disposte in direzioni alternate.
Un design che non passa inosservato e sta conquistando sempre di più le scene: la stilista ha preso parte lo scorso settembre all’Ankara Festival di Los Angeles, occasione in cui ha voluto spiegare la sua volontà di mostrare l’estrema ricchezza e qualità della moda africana che non può mancare nelle passarelle più importanti del mondo: “Fuori dall’Africa, quando le persone sentono parlare di ‘stampe africane’, sembra che l’aspettativa sia che non siano davvero africane a meno che non appaiano primitive o fatte male. Io sto ribellandomi a questo. La moda africana è ricca, diversificata e merita di essere vista come sofisticata e di alta qualità.”
