Si chiamano Annabel Vundla e Refilwe Moreetsi le donne pilota sudafricane ad aver segnato di recente un importante traguardo per i diritti di genere. In ottantotto anni di storia della compagnia aerea South African Airways, Vundla è diventata la prima donna capitano nera del Sudafrica e il primo ufficiale Refilwe Moreetsi è diventata la prima donna pilota dirigente nera. Le due donne hanno comandato di recente un volo insieme ed è la prima volta nella storia della compagnia aerea che due donne di colore erano ai comandi
Il capitano Annabel Vundla, 42 anni e il primo ufficiale Refilwe Moreetsi, 35 anni, sono stati annunciati a Cape Town come primo capitano e primo ufficiale durante una conferenza stampa tenutasi le scorse settimane all’aeroporto internazionale di Città del Capo.
Annabel Vundla, si apprende da un’intervista al quotidiano Daily Maverick, è rimasta colpita dall’aviazione all’età di sette anni, quando ha sperimentato il suo primo volo con sua madre. In quell’occasione ha scoperto che cosa fosse un equipaggio e ne ha subito il fascino. La figura che però ha fatto più breccia nella sua immaginazione è stata quella dei piloti. In quell’occasione ha deciso che lo sarebbe diventata anche lei. “Essere un pilota è sempre stato il mio sogno, ma non pensavo che sarebbe stato possibile per una persona come me”, spiega.
Refilwe Moreetsi ha lanciato un messaggio importante per tutte le bambine e ragazze che hanno questo sogno: “Il mio messaggio alle ragazze è che i tuoi sogni sono validi. Se questa è una carriera che vorresti seguire, è possibile. Il tuo sesso, il colore della tua pelle, la tua appartenenza geografica non sono una barriera.
Un tale traguardo è infatti un’occasione per riflettere su numeri a livello globale: in tutto il mondo, spiega Vundla al Daily Maverick, le donne costituiscono meno del 5% dei piloti. E le donne di colore, meno dell’1%.
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