Architettura sostenibile in Africa tra tradizione e innovazione

di claudia

L’architettura in Africa sta vivendo una trasformazione grazie a una nuova generazione di professionisti che promuovono la sostenibilità. L’uso di materiali locali e tecniche tradizionali come la terra battuta sta guadagnando popolarità per la loro efficienza energetica e il basso impatto ecologico. Ecco alcuni esempi di studi che contribuiscono all’evoluzione dell’architettura africana in chiave sostenibile.

L’architettura e il design sono settori al centro di un profondo cambiamento in Africa, grazie a una nuova generazione di professionisti che stanno ampliando i confini del settore. In questi tempi caratterizzati da una nuova attenzione verso la conservazione dell’ambiente, l’architettura sostenibile è sempre più importante, con architetti e designer che utilizzano materiali locali e metodi di costruzione ecologici.

Stiamo assistendo a una maggiore adozione di tecniche tradizionali, come la costruzione con terra battuta o adobe, scelte per la loro efficienza energetica, il basso impatto ecologico e il legame con le tradizioni locali.

Uno degli esempi più virtuosi del continente è Hive Earth, uno studio con sede in Ghana, che promuove la costruzione con terra battuta. Fondato da Joelle Eyeson e Kwame Deheer, lo studio sta lavorando per trasformare l’immagine della costruzione con la terra, storicamente associata alla povertà, rendendola una una pratica moderna e sofisticata. Il materiale può essere non solo ecologico, ma anche esteticamente attraente e funzionale per la costruzione di abitazioni moderne, strutture pubbliche e spazi commerciali.

Un altro esempio di architettura sostenibile citato dal sito specializzato wallpaper.com è l’Atelier senegalese Worofila. Nato come collettivo nel 2017 e consolidatosi nel 2019 da Nzinga Mboup e Nicolas Rondet, lo studio si concentra sull’uso di materiali locali e sostenibili, lavorando su progetti pubblici e privati a Dakar.

Jeannette Studio (Costa d’Avorio) e Mamy Tall (Senegal) sono due esempi di studi che si poggiano sul concetto di sostenibilità tra creatività, tradizione e innovazione. Il primo, fondato da Mélissa Kacoutié, lavora con materiali locali e metodi di costruzione tradizionali ma elaborati in modo moderno. Mamy Tall invece è Mamy Tall è un importante riferimento dell’architettura africana e le pratiche di sostenibilità urbana. L’architettura di Tall si concentra sulla pianificazione urbana sostenibile, integrando pratiche bioclimatiche che rispondono alle esigenze climatiche e sociali del Senegal e di tutto il continente.

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