In Nigeria un intraprendente studente d’ingegneria ha inventato l’auto che cammina sfruttando vento e sole. E ora cerca sponsor per trasformare il progetto in un business
di Ole Mapashi
Ha trasformato la carcassa di un Maggiolino degli anni Sessanta in una supermacchina ecologica proiettata nel futuro. Segun Oyeyiola, studente d’ingegneria nigeriano, è riuscito a convertire un esemplare del leggendario modello Volkswagen in un’innovativa vettura a energia eolica e solare. Per far camminare l’auto ha installato un grande pannello solare sul tetto e posizionato una turbina a vento sotto il cofano (per sfruttare il flusso d’aria del movimento). Infine ha potenziato le sospensioni e modificato l’assetto aerodinamico dell’autovettura. «Ho lavorato per mesi circondato da molto scetticismo, ma alla fine ho dimostrato a tutti di non essere un visionario», racconta l’artefice del progetto, che frequenta l’ultimo anno della Obagemi Awolowo University ha portato a termine l’impresa con un budget di soli 6mila dollari.
«Ho riciclato pezzi di motori e di carrozzeria recuperati nelle discariche o tramite amici e familiari», spiega Segun Oyeyiola, che oggi è in cerca di sponsor per perfezionare il prototipo. «Al momento la batteria impiega cinque ore per ricaricarsi e la velocità massima non supera i 60 km orari». Ma il giovane nigeriano ha già in mente le migliorie per fare del «Maggiolino solare» la macchina del futuro.
