Negli anni Settanta, insieme alla Black Lion Band, era una star del funk etiope e si esibiva nei più importanti club del paese. Solo però nel gennaio di quest’anno è riuscito ad incidere il suo primo cd.
In mezzo c’è stata la galera del regime comunista che considerava sovversiva la sua musica e per riacquistare la libertà Mesfin dovette accettare di non cantare più. Un sacrificio che si rivelò troppo grosso: in patria poteva solo cantare di nascosto e allora decise di emigrare negli Stati Uniti. È solo grazie a questo travaglio che anche noi oggi possiamo conoscere la sua musica…
(Claudio Agostoni)