La Corte costituzionale del Benin ha confermato i risultati provvisori delle elezioni legislative dell’8 gennaio 2023, proclamati mercoledì scorso dalla Commissione elettorale nazionale autonoma (Céna): secondo i primi risultati definitivi, dei sette partiti politici che hanno preso parte alle elezioni che si sono svolte domenica scorsa, tre hanno ottenuto seggi e saranno presenti all’Assemblea nazionale per la nona legislatura. Lo riporta un comunicato ufficiale.
Il partito Unione progressista per il rinnovamento’ (Upr) è in testa con 53 membri eletti, seguito dal Blocco repubblicano (Br) con 28 deputati. Queste due formazioni, legate entrambe al presidente della Repubblica beninese Patrice Talon eleggono in totale 81 parlamentari e saranno affiancate nell’Assemblea nazionale dal partito di opposizione Les Démocrates (Ld) che ha conquistato 28 seggi.
Secondo la legge elettorale, la proclamazione di questi risultati da parte della Corte Costituzionale avvia il termine per la presentazione dei ricorsi.
I partiti che contestano questi primi risultati hanno dieci giorni di tempo per presentare i loro reclami davanti alla giurisdizione elettorale. La Corte esaminerà eventuali ricorsi a partire dall’undicesimo giorno: il partito Les Démocrates ha annunciato ricorsi contro i risultati provvisori, denunciando a mezzo stampa gli “stratagemmi” della Commissione elettorale per “distorcere il gioco democratico” e favorire la coalizione di governo.
I risultati annunciati dalla Corte costituzionale rivedono al ribasso il tasso di partecipazione rispetto ai risultati provvisori della Commissione elettorale: si passa dal 38,66% al 37,79%.
