Il presidente beninese Patrice Talon ha nominato il capo dell’intelligence beninese Pamphile Zomahoun come inviato speciale del Benin per Haiti. Lo riportano i media beninesi. 53 anni, Zomahoun è colonnello della gendarmeria, formatosi a Saint-Cyr e Melun, in Francia.
Il Benin si è impegnato volontariamente a fornire 2.000 uomini per la futura forza multinazionale di supporto alla sicurezza ad Haiti (Mmss) e la nomina di un inviato speciale costituisce un ulteriore passo avanti nell’attuazione del progetto di dispiegamento delle forze beninesi a Port-au-Prince. Gli interlocutori di Zomahoun in questa missione saranno haitiani e partner internazionali come Stati Uniti, Brasile, Canada e Giamaica, tutti coinvolti nella costituzione della forza multinazionale.
I 2.000 uomini che il Benin spiegherà ad Haiti provengono principalmente dalle forze armate beninesi ed è possibile che un numero molto ristretto di agenti di polizia completino il contingente che, prima di partire per Port-au-Prince, beneficerà della formazione impartita da istruttori beninesi e stranieri.