Dalla nostra inviata al Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina, Simona Cella.
Black President, lungometraggio d’esordio di Mpumelelo Mcata, chitarrista del gruppo musicale underground sudafricano BLK JKS e attivista culturale, è una radiografia della performance State of Nation di Kudzanai Chiurli, controverso artista originario dello Zimbabwe, esiliato dal proprio paese per aver realizzato un’opera su Mugabe. Il film è costruito come uno specchio che incrocia lo sguardo del regista e dell’artista, entrambi giovani artisti black che si muovono in un mondo globalizzato e condividono il medesimo senso di necessità e urgenza di far parte di una rivoluzione.
Centrale è la riflessione sul senso di colpa black e sulla possibilità dell’artista africano di esprimere se stesso liberandosi della responsabilità di rappresentare la Storia Africana con i suoi fantasmi: Oppressione, Sfruttamento, Lotta, Colonialismo, Post Colonialismo, Neo Colonialismo.
Black President ci accompagna, al ritmo di una visione, nel cuore di una pratica artistica che è risultato di una sofferta contrattazione tra conflitto interiore e conflitto politico e ci mostra la genesi di State of nation, opera multimediale che esplora un immaginario paese africano, guidato da un Presidente donna. Un paese che nel tentativo di costruire una Democrazia Indipendente non può prescindere la doloroso doloroso confronto con un passato di guerra civile. E in questo faticoso processo di riappropriazione, Chiurli, così come la stessa Presidente, sono costretti a confrontarsi con The White Queen, interpretato dalla producer Anna Teemanl la cui presenza irritante ed invadente, impersonifica l’idea di un Quasi Colonialism .
Costruita come un’architettura di fotografie, disegni, grossi dipinti ad olio, video, installazioni sonore e live performances State of Nation, è un’opera complessa che rimanda a un’idea di Stato come Utopia, Azione e condizione mentale ed è rappresentativa di una comunità urbana artistica sudafricana che porta avanti una visione globale dell’arte.
Una visione globale dell’arte che si riflette nella struttura del film costruito come un trittico. A cornice di State Of Nation il regista accosta infatti una riflessione su due concetti forti come Censura e Spiritualità partendo da due episodi della biografia di Chiurli : la censura di un suo murales considerato troppo offensivo per le donne (bianche) e il suo ritorno in Zimbabwe legato ad un percorso iniziatici come guaritore.
Black President, Documentario di Mpumelelo Mcata, Zimbabwe/Sudafrica, 2015, 86 min.
(Simona Cella)
Black President Trailer from Anna Teeman on Vimeo.