Pergli amanti della natura incontaminata, il Delta del fiume Okavango, le cui acque si perdono tra le sabbie del deserto del Kalahari, rappresenta la meta perfetta. È un ecosistema unico al mondo formato da isole, canali e lagune che mutano conl’alternarsi delle stagioni. Al riparo della fitta vegetazione (di bambù, papiri, ninfee e palme) si celano grandi quantità di uccelli (aquila pescatrice, upupe, cicogne e buceri), diverse specie di pesci e anfibi nonché ippopotami, coccodrilli, rinoceronti, antilopi, bufali, licaoni, elefanti, zebre e gnu. La Moremi Game Reserve è l’oasi del safari ideale.
Se i lussuosi lodge locali hanno prezzi proibitivi per il vostro budget, potete sempre organizzare una gita di un giorno nel Delta a bordo del mokoro, canoa tradizionale condotta con un solo remo da guide esperte che accompagnano (due passeggeri per volta) in una lenta esplorazione di questa seducente oasi sospesa tra l’acqua e la terra. Ma ci sono molte altre attrattive in Botswana (un Paese sicuro e stabile, la democrazia africana più duratura): per esempio la Grande Salina Nxai Pan, che tra dicembree aprile si ricopre di vegetazione e attira grandi mandrie di zebre e gnu. Oppure Kubu Island, la misteriosa isola di granitoe baobab situata nel Parco Nazionale di Magkadigkadi Pan. O la sabbia rossa de lKalahari, il cui nomesignifica “la terra della grande sete”, esteso due volte e mezzo l’Italia, regno dei San (conosciuti come Boscimani), il più antico popolo dell’Africa che lotta per preservare la propria cultura. Per organizzare un viaggio su misura vi consigliamo di contattare il tour operator italiano African Path Safaris, african-path.it.
(Marco Trovato)
