Il neo-eletto presidente del Botswana, Duma Boko, ha descritto il recente passaggio di potere nel suo Paese come un esempio di democrazia matura per l’intero continente africano. Dopo decenni di governo ininterrotto del Partito Democratico del Botswana (Bdp), le elezioni della scorsa settimana hanno segnato una svolta storica, con il Bdp sconfitto in modo netto e il partito di Boko, l’Umbrella for Democratic Change (Udc), pronto a formare il nuovo governo.
Durante la cerimonia ufficiale di passaggio di consegne, Boko ha elogiato il presidente uscente Mokgweetsi Masisi per la sua volontà di garantire una transizione senza intoppi. “Oggi il Botswana manda un messaggio al mondo: la democrazia è viva e vitale – ha dichiarato Boko -. È un esempio per l’Africa: può accadere, e quando accade, è uno dei momenti più belli per un Paese”.
Il Bdp ha subito una sconfitta schiacciante, ottenendo solo quattro seggi sui 61 disponibili nell’Assemblea nazionale, un calo attribuito dagli analisti alle crescenti difficoltà economiche che hanno colpito in particolare i giovani. Masisi ha sottolineato l’importanza di gestire questo storico cambio di governo con integrità e rispetto per le istituzioni democratiche del Paese. “Sapevo di avere la responsabilità di stabilire uno standard perché è la prima volta che assistiamo a un cambio di governo da un partito all’altro”, ha spiegato.
Secondo l’analista Piers Pigou dell’Institute of Security Studies, la transizione fluida è in linea con la tradizione democratica del Botswana, caratterizzata da istituzioni forti e indipendenti. “Il Botswana è da sempre un faro democratico nella regione e, nonostante il lungo governo di un solo partito, le sue istituzioni si sono mantenute solide”, ha affermato Pigou, aggiungendo che le recenti elezioni hanno confermato la resilienza delle istituzioni democratiche del Paese.
Masisi ha anche affermato di avere “le mani pulite” e di essere pronto a rispondere a qualsiasi indagine su eventuali irregolarità durante il suo mandato.