Bouchra Karboubi è diventata la prima donna araba ad arbitrare una partita della Coppa d’Africa (Can-2023) di calcio, come capo arbitro, sottolinea il giornale marocchino Le Matin. La tecnica marocchina ha condotto con successo ieri la partita decisiva, che ha contrapposto la Nigeria alla Guinea Bissau, allo stadio Felix-Houphouet-Boigny di Abidjan, in rappresentanza della 3a ed ultima giornata del girone A della Can.
“Tale consacrazione illustra la politica proattiva della Federcalcio marocchina, che è stata molto coinvolta nello sviluppo del calcio femminile, nel quadro della visione (…) del Re Mohammed VI”, scrive il giornale.
Prima dell’incontro Nigeria-Guinea Bissau nell’ambito della Can-2023, Bouchra Karboubi, ispettore di polizia, si è distinta arbitrando numerose partite di calcio a livello nazionale e continentale.
È stata la prima donna marocchina ad arbitrare una finale della Coppa del Trono di Calcio, durante il duello per il titolo della stagione 2019-2020, tra l’As Far e il Moghreb de Tétouan, nel maggio 2022 ad Agadir. Ha anche lavorato durante la Coppa del Mondo femminile 2023, organizzata in Australia e Nuova Zelanda dal 20 luglio al 20 agosto.
Bouchra Karboubi ha inoltre ricevuto, il 10 gennaio a Dubai, il premio Mohammed bin Rashid Al Maktoum per la creatività sportiva, giunto alla sua dodicesima edizione, come “Miglior arbitro di calcio arabo”. Questo prestigioso premio le è stato assegnato in riconoscimento della sua leadership e delle sue prestazioni come arbitro professionista che ha gestito con successo partite internazionali in competizioni di alto livello.