Bracconiere ucciso da elefanti e mangiato dai leoni

di Enrico Casale
elefanti

Dante Alighieri avrebbe parlato di contrappasso. Certamente è stato un brutto destino quello di un contrabbandiere sudafricano. A caccia di rinoceronti, è stato travolto e ucciso da un elefante nel Parco Nazionale di Kruger ed è stato poi sbranato da un branco di leoni.

La notizia, rilanciata dalla Bbc, è stata data da un complice del bracconiere ai familiari della vittima, che hanno avvertito le autorità del parco. «Entrare nel Parco Nazionale di Kruger illegalmente e a piedi non è saggio – ha commentato il direttore del parco –. È molto pericoloso e questo episodio ne è la conferma».

Quello dei bracconieri di rinoceronti è un problema di vecchia data nella riserva sudafricana, alimentato da una forte richiesta di corni di rinoceronte da parte dei Paesi asiatici. Proprio nel fine settimana le autorità dell’aeroporto di Hong Kong hanno sequestrato il più grande carico di corni negli ultimi cinque anni, stimato in 2,1 milioni di dollari.

In Cina, Vietnam e in tutto il Sud-est asiatico si ritiene che questi corni abbiano grandi poteri curativi. La medicina tradizionale ne trae intrugli che poi somministra ai pazienti. Ricerce mediche ufficiali hanno però smentiscono qualsiasi valenza curativa di queste pozioni. Nonostante questo, la domanda crescente ha portato a un aumento del bracconaggio in Africa e allo sterminio di questi grandi mammiferi.

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