Il Burkina Faso ha registrato più di 11 milioni di casi di malaria nel 2022 e più di 4.000 morti, tra cui 2.925 bambini sotto i 5 anni. Lo ha detto ieri in una conferenza stampa a Ouagadougou Robert Lucien Jean-Claude Kargougou, ministro della Salute burkinabè.
“Durante l’anno 2022, il nostro Paese ha registrato 11.656.675 casi di malaria con 539.488 casi di malaria grave e, purtroppo, 4.243 morti, di cui 2.925 bambini di età inferiore ai 5 anni”. Kargougou ha ricordato che i bambini sono gli strati più vulnerabili della popolazione.
Il ministro ha detto che per proteggere le popolazioni dalla malaria, lo Stato, con il supporto dei suoi partner tecnici e finanziari, sta attuando diversi interventi come la distribuzione di zanzariere impregnate di insetticida a lunga durata (Milda), la chemioprevenzione stagionale, il trattamento preventivo intermittente della malaria nelle donne in gravidanza, la vaccinazione e il controllo antilarvale. Secondo il ministro, quasi 5 milioni di bambini sono stati raggiunti dalle campagne di prevenzione della malaria nel 2023.
Lunedì l’Agenzia nazionale per la regolamentazione dei farmaci del Burkina Faso ha approvato per uso pediatrico il farmaco R21, sviluppato dall’Unità di ricerca clinica Nanoro dell’Istituto di ricerca sulle scienze della salute del Burkina Faso con i suoi partner dell’Università di Oxford.
