Dopo il vertice Russia-Africa tenutosi a San Pietroburgo lo scorso luglio, la presenza della Russia a Ouagadougou ha subito un’accelerazione e il Burkina Faso sarebbe passato sotto la tutela di Mosca secondo uno studio pubblicato ieri da All Eyes on Wagner, un gruppo di ricerca open source che documenta l’influenza russa in Africa.
Il documento sottolinea che il 10 novembre una ventina di uomini in uniforme militare russa sono stati visti all’aeroporto di Ouagadougou. Poco prima era atterrato un aereo militare. Jeune Afrique ha poi riferito che alloggiavano all’Hotel Lancaster, nel quartiere di Ouaga 2000, e che la loro missione era quella di proteggere il capitano Ibrahim Traoré.
Poi, il 22 novembre, un nuovo canale, Africa Corps, è apparso su Telegram e si è presentato come una nuova organizzazione paramilitare responsabile dell’Africa, un’organizzazione che ha tutte le caratteristiche di un fronte russo, secondo Lou Osborne del gruppo All Eyes on Wagner.
“È così che la vediamo. Si presenta come Africa Corps e ha iniziato a creare una sorta di vetrina dove viene proposto questo nome. Non pensiamo che sia necessariamente un nuovo Wagner. Pensiamo che sia davvero una vetrina che permette al ministero della Difesa di ospitare, dietro di sé, un certo numero di membri sia dell’esercito che dei servizi di sicurezza, per svolgere la loro missione in Burkina Faso. Quindi è meno indipendente di Wagner. Wagner era molto indipendente e autonomo”, ha detto Lou Osborne.