Una scuola su quattro in Burkina Faso è chiusa e oltre un milione di bambini non possono frequentarla. È l’allarme lanciato ieri da Unicef, che definisce la crisi in Burkina Faso tra le più trascurate al mondo.
La giunta militare ha promesso di affrontare i militanti islamici, che controllano ancora ampie fasce del Paese, tra il 70 e l’80% del territorio. Le forze armate burkinabè però non sono ancora riuscite ad avere ragione dei fondamentalisti. Più di due milioni di persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case a causa della violenza.
L’Unicef sostiene di stare lavorando con il governo per sostenere i bambini nelle aree più colpite dalla crisi di sicurezza del Burkina Faso, comprese le regioni Nord, Centro-Nord, Boucle du Mouhoun, Est, Centro-Est e Sahel. Ad oggi, è stato stanziato solo il 13% dei fondi di cui il Paese ha bisogno: servono altri 227 milioni di dollari.