Doppio attacco nel nord del Burkina Faso, nella provincia di Soum, dove 11 soldati sono stati uccisi in un’imboscata nella notte tra il 24 e il 25 dicembre ad Hallalé, mentre, qualche ora prima, 35 civili e sette militari hanno perso la vita in un altro attacco verificatosi ad Arbinda.
Il primo attacco è quindi avvenuto ad Arbinda dove, nella mattinata del 24 dicembre, gruppi terroristici armati hanno attaccato le forze armate del Burkina Faso. Per respingere gli aggressori è stato utilizzato anche il supporto aereo. In totale sono stati uccisi almeno 35 civili (tra cui 32 donne), sette soldati e 80 terroristi.
L’attacco è incominciato alle 6.30 del mattino con l’esplosione di un’autobomba contro un distaccamento militare. L’esplosione è stata seguita da colpi di arma da fuoco. Nel frattempo, la popolazioni civile è stata presa di mira da un altro gruppo di terroristi. Le forze armate del Burkina hanno risposto all’attacco e i combattimenti sono durati diverse ore. Sono stati sequestrati circa 100 moto e armamenti.
La giornata del 24 si è conclusa con un altro attacco, sempre nella provincia di Soum (ad Hallalé) dove, durante la notte sono stati uccisi 11 soldati del Burkinabe.