Sono stati messi agli arresti Jean-Bertin Ouedraogo e Jerome Bougouma, rispettivamente ex ministri delle Infrastrutture e della Sicurezza (portafoglio equivalente a quello degli Interni) nell’amministrazione di Blaise Compaoré, deposto in Burkina Faso lo scorso ottobre, dopo 27 anni al governo.
I due uomini politici erano stati formalmente accusati dal Consiglio nazionale di transizione (il parlamento ad interim) di arricchimento illecito e appropriazione di fondi pubblici per somme equivalenti, rispettivamente, a 1,5 e 4,5 milioni di euro. Se riconosciuti colpevoli potrebbero essere condannati a una pena tra 5 e 20 anni.
Lo scorso aprile i due ex ministri, insieme ad altri esponenti dello schieramento che sosteneva Compaoré, erano stati fermati e incarcerati perché sospettati di preparare un’insurrezione contro le autorità transitorie. Le accuse non erano state però formalizzate.
(19/08/2015 – Fonte: Misna)
