Burkina Faso e Mali insieme contro il terrorismo

di AFRICA

Il Mali e il Burkina Faso hanno deciso di agire insieme per “combattere efficacemente il terrorismo”. Lo ha dichiarato ieri il presidente della transizione in Burkina Faso, il capitano Ibrahim Traore, durante il suo primo viaggio all’estero durante il quale ha incontrato il suo omologo maliano, il colonnello Assimi Goita, a Bamako.

La visita “di amicizia e di lavoro” effettuata ieri da Traoré in Mali, aveva infatti – secondo quanto riportato dai media locali – lo scopo di intensificare la lotta armata contro i gruppi terroristici che “gettano le due nazioni nel lutto e di rafforzare l’asse Ouagadougou-Bamako”.

Il leader burkinabé è stato accolto al suo arrivo all’aeroporto internazionale Modibo Keita Bamako-Senou intorno alle 15:30 GMT dal suo omologo maliano, il colonnello Assimi Goita.

“La cosa più importante per noi nella situazione attuale è la sfida della sicurezza, quindi con queste persone siamo venuti a discutere di come rafforzare la nostra cooperazione militare e condurre meglio le nostre operazioni e proteggere la popolazione. Questo è l’obiettivo principale della visita”, ha dichiarato il capitano Traoré alla stampa aggiungendo che “abbiamo deciso di rafforzare la nostra cooperazione bilaterale in materia di sicurezza e difesa”.

Ibrahim Traoré ha quindi invitato i cittadini del Burkina Faso e del Mali a mostrare molta più solidarietà, a unire le mani e a rimanere uniti nella lotta contro il terrorismo.

Traoré è stato nominato all’unanimità presidente della transizione in Burkina Faso al termine degli incontri nazionali di Ouagadougou, dopo aver spodestato il 30 settembre il tenente colonnello Paul-Henri Sandaogo Damiba.

Il colonnello Assimi Goita è stato investito, il 7 giugno 2021, della carica di presidente della transizione maliana dopo aver deposto Bah N’daw, allora capo del regime di transizione.

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