È stata inaugurata la nuova stazione internazionale degli autobus della capitale del Burkina Faso, Ouagadougou. Nel quartiere della “zampa d’oca” (patte d’oie), la stazione denominata Ouagar Inter è stata ufficialmente aperta nel corso di una cerimonia ufficiale alla quale hanno voluto assistere numerosi abitanti locali. Costata circa 6,7 milioni di euro, l’infrastruttura si estende su una superficie di 1,7 ettari dopo l’operazione di ristrutturazione, realizzata grazie a un finanziamento dell’Agenzia francese per lo sviluppo (Afd). I lavori sono durati più di 19 mesi.
La stazione comprende tra l’altro tre hall, alimentati da energia solare, tre parcheggi, una stazione di servizio, servizi igienici, un locale tecnico, un capannone per la Sotraco, l’azienda di trasporto pubblico, banchine check-in e arrivi, un centro di raccolta dei rifiuti, un piccolo centro commerciale con dieci negozi, una stazione di polizia, un ristorante e un edificio amministrativo.
Durante la cerimonia d’inaugurazione, il ministro dei Trasporti, Vincent Dabilgou, ha indicato che “l’autostazione di Ouagar-Inter è una stazione moderna con tutte le funzionalità”. Per lui, la costruzione di questa stazione riflette il fatto che il Burkina Faso sta trasformando la mobilità. La Ouagar Inter, auspica Dabilgou, sarà un esempio da seguire per altre città come Bobo Dioulasso, seconda più grande città del Burkina Faso.
Essendo posizionata al centro del Paese, Ouagadougou è un crocevia verso tutte le direzioni. Il trasporto tramite pullman è piuttosto ben organizzato e diverse aziende operano in questo settore. Il Burkina Faso, nel cuore del Sahel, senza sbocco sul mare, ha solo una ferrovia Abidjan-Ouagadougou, che rappresenta il principale sbocco marittimo attraverso la Costa d’Avorio. Air Burkina è la compagnia aerea che offre un volo tra Ouagadougou e Bobo Dioulasso e propone collegamenti con le capitale dei Paesi della regione.
Secondo il sindaco di Ouagadougou, Armand Beouindé che ha tagliato il nastro inaugurale, la nuova stazione creerà più di 350 posti di lavoro diretti e diverse migliaia di posti di lavoro indiretti e genererà quasi 230.000 euro annui dalle tasse. L’ambasciatore francese in Burkina Faso, Luc Hallade, il cui Paese è stato l’unico finanziatore di questo progetto, ha espresso gratitudine e gioia durante la cerimonia di inaugurazione.