Burkina Faso, “l’importanza della cultura per la sicurezza”

di claudia
Valerie Kaboré.

La cultura e la comunicazione sono elementi fondamentali che possono contribuire alla pacificazione del Burkina Faso, che da sei anni sta affrontando una grave crisi umanitaria e di sicurezza, secondo la ministra della Comunicazione, della Cultura, delle Arti e del Turismo, Valerie Kaboré (foto di apertura).

“Per pacificare il Burkina Faso, dobbiamo dialogare, comunicare. Dobbiamo anche utilizzare i nostri valori culturali per raggiungere questi obiettivi”, ha detto Kaboré nel corso della prima sessione del consiglio di amministrazione del settore ministeriale del suo dicastero sul tema “Situazione socio-politica nazionale: contributo del Mccat alla ricerca della pace e della coesione sociale”.

Secondo Kaboré, il suo ministero è sufficientemente attrezzato per fare la sua parte in questa ricerca della pace. “Il ministero è una composizione integrata che può accompagnare la transizione verso il ritorno della pace. La cultura è il punto di partenza della nostra civiltà”, ha detto, come riporta la stampa locale.

Dal 2015 il Burkina Faso è teatro di attacchi terroristici in diverse località, con la perdita di molte vite umane, lo sfollamento di quasi 1,5 milioni di persone e la chiusura di migliaia di scuole e centri sanitari.

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