Burkina Faso, l’Italia ospite d’onore all’Expo Yeelba filiera cotone e tessile

di claudia

L’Italia sarà il Paese ospite d’onore dell’Expo Yeelba, fiera dedicata alla filiera cotone e tessile in programma nella capitale del Burkina Faso, Ouagadougou, dal 4 al 7 novembre prossimo.

L’evento, che gode dell’alto patrocinio del capo dello Stato Roch Marc Christian Kaboré ed è promosso dal ministero degli Esteri burkinabè e dall’associazione Yeelba, è stato presentato ad Africa e Affari dall’ambasciatrice del Burkina Faso in Italia, Joséphine Ouédraogo-Guissou, a margine della conferenza ministeriale Italia-Africa dello scorso 8 ottobre, a Roma. Unire con un filo conduttore la filiera cotone burkinabé e il potenziale di trasformazione che potrebbe offrire il tessuto industriale italiano, con i suoi sbocchi commerciali nel mondo della moda e del prêt-à-porter, è un’ambizione vincente, che presso l’Expo Yeelba si vuole concretizzare, secondo l’ambasciatrice.

L’Associazione Yeelba nutre l’ambizione di contribuire alla promozione del Faso Dan Fani, tipico tessuto e motivo burkinabè, al rango di patrimonio nazionale. Difende l’idea che il cotone prodotto e trasformato in tessuto locale nei villaggi del Burkina Faso, da secoli, sia l’espressione di un’identità culturale che deve essere preservata, ma debba allo stesso tempo acquisire valore aggiunto, per soddisfare le aspettative dei consumatori internazionali e nazionali.

Expo Yeelba 2021 attende professionisti rinomati nel settore dell’abbigliamento e del design. “Sono italiani e burkinabè e hanno adottato Faso Dan Fani come tessuto per le loro varie creazioni”, si legge nella presentazione della fiera. L’associazione spiega che il festival Yeelba organizzato a dicembre 2019 a Roma ha permesso di esplorare il potenziale economico della filiera coton-tessile attraverso conferenze, dibattiti ed esposizioni, apprezzando l’entusiasmo del pubblico italiano e internazionale mostrato per il Faso Dan Fani. Attraverso Expo Yeelba, si mira a capitalizzare le competenze, comprendere e stimolare le evoluzioni e le innovazioni nella trasformazione del cotone. Tra gli obiettivi, c’è anche quello di individuare gli attori, le associazioni, le imprese del settore del tessile e valutare i loro bisogni al fine di dare risposte appropriate, anche attraverso la ricerca di finanziamenti.

Alla domanda “perché un partenariato privilegiato con l’Italia, l’associazione Yeelba risponde che l’Italia vanta una lunga tradizione nell’ambito del tessile e della fabbricazione, con più di 300 imprese specializzate. “Perché il 95% delle imprese italiane nel settore del tessile e dell’abbigliamento sono piccole e medie imprese (Pmi) il cui format è adatto al contesto socio-economico burkinabè. Infine  – spiega Yeelba – perché il Burkina Faso vuole trarre vantaggio dell’esperienza italiana e fare di questo Paese una porta d’ingresso nell’universo internazionale del tessile e dell’abbigliamento”. 

(Foto di apertura: Ollivier Girard/CIFOR)

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