L’Associazione per la protezione della flora e della fauna ha deciso di riabilitare il parco zoologico di Ziniaré, di proprietà dell’ex presidente Blaise Compaoré. Il parco era stato abbandonato dopo la caduta e l’esilio in Costa d’Avorio di Compaoré. “Il santuario degli animali di Ziniaré” – il suo nuovo nome – è stato così riaperto al pubblico.
I membri dell’associazione hanno sistemato e ripristinato il parco con i propri mezzi, salvando anche alcuni degli animali ancora vivi. “Quando siamo arrivati qui, abbiamo trovato gli animali in cattivo stato di salute. Le leonesse, le ultime quattro del parco, erano in una condizione drammatica: affamate e indebolite”, ha spiegato Shanaz Hussein Bertoli, presidente dell’associazione.
Durante l’ispezione dei 112 ettari dello zoo, il team ha trovato decine di specie in via di estinzione sull’orlo della morte. Affamate, deboli e sfruttate.. “Più si ispezionava, più si assisteva all’orrore. Abbiamo appreso che negli ultimi sei anni, la maggior parte degli animali in cattività nello zoo dell’orrore erano morti per mancanza di cure e di cibo. La situazione era devastante”, riferisce l’associazione.