Mezzo e soldati dell’operazione Barkhane, lanciata nel 2014 per contrastare la minaccia jihadista.- Foto di Pascal Maitre
Le popolazioni delle province settentrionali del Burkina Faso, confinanti con Mali e Niger, sono ostaggio dei gruppi armati che controllano il territorio, si spartiscono traffici illeciti e seminano il terrore. L’esercito e le organizzazioni umanitarie non riescono a proteggere i civili. Il clima si fa sempre più cupo.
L’intero servizio sull’ultimo numero di Africa.