In Burkina Faso, opposizione e parte della società civile hanno organizzato per oggi manifestazioni in tutto il Paese, per esprimere la loro insoddisfazione per la situazione della sicurezza. Lo scorso fine settimana si sono svolte marce spontanee in diverse città della regione del Centro Nord e del Sahel. Mercoledì sera, il presidente Roch Marc Christian Kaboré ha licenziato i suoi ministri della Difesa e della Sicurezza. Nonostante questo gesto, le manifestazioni non sono state revocate.
“È una marcia patriottica – spiega a Rfi, Eddie Komboigo, leader dell’opposizione -, il rimpasto di governo annunciato mercoledì, non cambia la situazione. Stiamo manifestando per la pace in Burkina, per sostenere le nostre forze di difesa e sicurezza e le popolazioni sfollate”.
L’opposizione ci assicura che non si tratta di strumentalizzare la questione dell’insicurezza per fini politici. “Se il nuovo governo otterrà risultati sul campo, saremo i primi ad accoglierlo”, conclude Eddie Komboïgo.
In un discorso alla nazione domenica, il presidente Roch Marc Christian Kaboré ha chiesto agli organizzatori di sospendere le marce programmate, “per non creare disunione di fronte al nemico comune”.