Il governo del Burkina Faso sta implementando una nuova misura di sicurezza nella capitale Ouagadougou: la sorveglianza in tempo reale. Secondo quanto riportano i media locali, ieri il ministero della Sicurezza del Burkina Faso ha lanciato un sistema denominato “Sicurezza S 24/7”, che combina videosorveglianza e interventi di polizia di emergenza.
Sicurezza S 24/7 “è un’iniziativa di videosorveglianza nella città di Ouagadougou, volta a rafforzare la vigilanza, incoraggiare la mobilitazione dei cittadini per la sicurezza e preservare i valori repubblicani”, ha spiegato il comandante Ahmed Ouédraogo, segretario generale del ministero della Sicurezza, in una nota ufficiale. Secondo il ministero, le città di Ouagadougou e Bobo-Dioulasso beneficiano oggi di una “sorveglianza continua”, grazie a diverse centinaia di telecamere installate in entrambe le città, le più grandi del Paese africano.
La gendarmeria e la polizia nazionale, tramite i Police secours, monitorano tutti gli spostamenti in tempo reale e possono intervenire immediatamente in qualsiasi zona, anche in caso di incidente stradale. Il comandante Ahmed Ouédraogo ha precisato che il Centro di controllo resta in contatto costante con le altre Forze di difesa e sicurezza (Fds).
Per il sergente di polizia Abel Somé, questo sistema ottimizza il lavoro delle squadre sul campo, consentendo loro di essere più reattive ed efficienti: “Grazie alla videosorveglianza riceviamo informazioni in tempo reale”.
Come scrivono i giornali locali, il maxi-progetto di videosorveglianza è stato sviluppato con il supporto della Repubblica popolare cinese. A luglio 2021 il ministero della Difesa del Burkina Faso ha avviato il progetto Smart Burkina, il cui obiettivo è combattere l’insicurezza urbana. Il progetto si svolge inizialmente in due città, Ouagadougou e Bobo-Dioulasso, e prevede l’impiego di 900 telecamere. Progetto Smart Burkina è sostenuto finanziariamente dal governo cinese ed è attuato in collaborazione con l’azienda cinese Huawei.
Con un costo globale di oltre 52 miliardi di franchi Cfa (79,7 milioni di euro circa), il progetto comporta 650 chilometri di rete di dorsale in fibra ottica per l’interconnessione tra alcune città del Burkina Faso, 150 chilometri di rete metropolitana in fibra ottica per l’interconnessione di siti, 700 terminali cellulari e quattro terminali montati sul veicolo. Inoltre è stato creato un centro di comando unificato che includerà un centro di comando nazionale a Ouagadougou e un centro di comando regionale a Bobo-Dioulasso. Il progetto Smart Burkina fornirà alle città di Ouagadougou e Bobo-Dioulasso sia un sistema di protezione video che un sistema di radiocomunicazione professionale.