Per la prima volta nella sua storia, il Fespaco, il Festival del cinema africano di Ouagadougou, in Burkina Faso, prevede per quest’anno il pagamento di una tariffa per la presentazione dei film che desiderano partecipare al concorso.
Lo si apprende in seguito alla pubblicazione del bando di concorso per la 29esima edizione della manifestazione di punta del cinema africano, in programma dal 22 febbraio al 1 marzo 2025 e che avrà come tema “Cinema africano e identità culturali”. Tra le condizioni esposte per l’iscrizione dei film, c’è il pagamento di una quota di 32.500 franchi, circa 50 euro. Gli organizzatori dell’evento non hanno spiegato questa novità, che non sembra aver suscitato alcuna reazione tra i registi africani.
Dal 1969, il governo del Burkina Faso, che ospita l’evento, ha stanziato oltre il 70% del budget per la manifestazione. L’inclusione di una tassa di iscrizione potrebbe essere il preludio a un cambiamento nel modello economico della manifestazione che, grazie al suo status di evento di punta del cinema africano, attira ogni anno un pubblico internazionale: nel 2023, 50 paesi provenienti da Africa, America ed Europa hanno inviato rappresentanti all’evento.