Almeno 14 fedeli musulmani sono stati uccisi domenica scorsa in un attacco contro una moschea nella località di Natiaboani, nella provincia di Gulmu, nella regione orientale del Burkina Faso. Lo ha annunciato ieri sera la Federazione delle associazioni islamiche del Burkina Faso (Faib) in un comunicato stampa.
Domenica, “individui senza fede e senza legge, hanno perpetrato ancora una volta, ciecamente e codardamente, attacchi contro una moschea a Natiaboani, nella regione orientale, provocando la morte di diversi fedeli tra cui il grande imam. In attesa del resoconto ufficiale, le informazioni che ci pervengono attualmente parlano di 14 decessi tra i nostri fedeli, di cui 2 deceduti in ospedale” ha scritto il presidente del presidio della Faib, Cheick Sidi Mohamed Maïga. La Federazione delle associazioni islamiche del Burkina “condanna con la massima fermezza questi atti barbarici ingiustificabili” e “presenta le sue condoglianze alle famiglie in lutto, a tutte le comunità colpite, all’intera nazione e prega per una pronta guarigione di tutti i feriti” .
Nello stesso giorno, almeno 15 persone sono rimaste uccise, e altre due ferite, in un attacco contro una chiesa cattolica durante la preghiera domenicale nel villaggio di Essakane, nella provincia di Seno, nel nord del Burkina Faso. Essakane e Natiaboani distano circa 400 chilometri l’una dall’altra.
Più in generale, questo ultimo finesettimana in Burkina Faso è stato segnato da numerosi attacchi simultanei, anche contro postazioni delle forze di difesa e di sicurezza oltre che contro la popolazione civile,, azioni che hanno provocato diversi morti nelle regioni dell’Est, del Nord e del Centro-Nord. Oltre agli attentati che hanno preso di mira luoghi di culto, “i terroristi” hanno attaccato postazioni dell’esercito burkinabè, in particolare nelle località di Pensa e Kongoussi (Centro-Nord), Ouahigouya (Nord) e Tankoualo (Est), ha rivelato ieri in un servizio la Radiodiffusion Télévision du Burkina (Rtb), il canale pubblico. Citando fonti di sicurezza, l’Agenzia d’informazione del Burkina Faso (Aib) ha spiegato che tra venerdì e domenica “i terroristi, in perfetto sincronismo, hanno preso d’assalto diverse posizioni delle Forze Combattenti in tutto il territorio del Burkina Faso”. In tutte le località attaccate, le forze di difesa e di sicurezza burkinabè hanno condotto una “feroce battaglia contro i terroristi” che secondo una fonte della sicurezza sono stati stimati in “migliaia di aggressori”. Alcuni di questi scontri si sono risolti solo con l’intervento dell’aeronautica.
Le autorità burkinabè non si sono ancora pronunciate ufficialmente su questa serie di attentati, che non sono ancora stati rivendicati: non è noto nemmeno un bilancio ufficiale delle vittime.