Il presidente burkinabé Paul-Henri Sandaogo Damiba ha incontrato il corpo diplomatico accreditato in Burkina Faso e i rappresentanti delle organizzazioni internazionali e interafricane operanti nel Paese. L’incontro, organizzato dalla presidenza burkinabé, era volto a “tranquillizzare il corpo diplomatico” sugli impegni assunti dal nuovo governo burkinabé e “ottenere il sostegno e l’accompagnamento dei partner bilaterali e multilaterali per una corretta attuazione del processo” di transizione. Lo riportano i media burkinabé.
Damiba ha inizialmente spiegato e illustrato le ragioni del colpo di stato del 24 gennaio scorso, ha poi presentato un rapporto sui primi mesi di lavoro della Transizione e sugli obiettivi da raggiungere e, infine, ha lanciato una richiesta di sostegno ai partner internazionali. Damiba ha ricordato che gli obiettivi principali della giunta militare nel periodo di transizione sono la lotta al terrorismo, il ripristino dell’integrità del territorio nazionale, una risposta efficace e urgente alla crisi umanitaria causata dall’insicurezza, il rafforzamento della governance e della lotta alla corruzione, il risanamento e la ricostruzione della vita politica, il ritorno alla normale vita costituzionale e un’effettiva riconciliazione nazionale.
