Il presidente del governo di transizione del Burkina Faso, il capitano Ibrahim Traoré, sarebbe stato vittima di un tentativo di colpo di Stato sventato domenica sera. Secondo quanto riportato dai media locali, lo ha dichiarato lui stesso durante un incontro, ieri, con i leader della società civile.
“Grazie alla vigilanza degli uomini della sicurezza e alla sorveglianza dei cittadini, il nemico è stato sconfitto”, ha detto Traoré secondo le dichiarazioni fornite ai media locali dai partecipanti. Il capitano Ibrahim Traoré ha quindi invitato le organizzazioni della società civile a formare comitati di vigilanza nelle città e nelle campagne.
Lunedì scorso, centinaia di persone hanno manifestato nella capitale per denunciare il tentativo di destabilizzare il regime in carica. Si erano riuniti a Place de la Nation per dare il loro sostegno al presidente della transizione.
Traoré è salito al potere dopo aver rovesciato il tenente colonnello Paul-Henri Sandaogo Damiba il 30 settembre, otto mesi dopo che quest’ultimo aveva deposto il presidente Roch Marc Christian Kaboré, eletto per un secondo mandato nel 2020.
I due colpi di Stato – avvenuti in meno di un anno – sono stati giustificati dai loro autori con il deterioramento della situazione della sicurezza nel Paese dal 2015.
