L’Università Thomas Sankara, del Burkina Faso, ha vinto la finale della versione francese del Concorso di simulazione di processo della Corte Penale Internazionale (Cpi), che si è svolto presso l’aula I della Cpi all’Aja (Paesi Bassi).
Il premio “Miglior oratore” è stato assegnato a Sélomé Aitchedji della Thomas Sankara. La squadra vincitrice era composta da Aitchedji, Flora Illa, Nadia Kaboré e Lamoussa Hien.
Le squadre hanno gareggiato in un caso fittizio e hanno presentato le loro argomentazioni nei ruoli dell’Ufficio del Procuratore e della Difesa, che sono state trasmesse in diretta sul sito web della Corte e sul suo account Facebook.
Al secondo posto si è classificata l’Università Paris-Panthéon-Assas (Francia).
La giuria era composta dal giudice della Cpi Marc Perrin de Brichambaut, dal presidente del tribunale, dalla magistrata Reine Alapini-Gansou e dall’ufficiale legale della Cpi, Sophie Courtmans.
Questa seconda edizione del concorso di simulazione in francese è organizzata dall’Accademia di diritto internazionale dell’Aja, con il sostegno dell’ambasciata francese nei Paesi Bassi.
Ventisei università di 11 Paesi hanno partecipato alla fase scritta preliminare del concorso in lingua francese e 9 università di 4 Paesi hanno gareggiato nella fase orale.
Nell’ambito del suo programma per il mondo accademico, la Cpi sostiene l’organizzazione di gare simulate in inglese, spagnolo e francese e prevede di sostenere anche l’organizzazione di una versione araba in futuro. Tali iniziative svolgono un ruolo fondamentale nel suscitare l’interesse degli ambienti accademici per l’operato della Corte e nel far crescere la consapevolezza e il rispetto del diritto penale internazionale.