Il ministero della sicurezza pubblica burundese ha accusato il presidente del gruppo parlamentare dell’opposizione, Pierre-Celestin Ndikumana, di aver pianificato l’eliminazione del presidente Pierre Nkurunziza e di altre alte personalità in Burundi.
L’accusa è stata fatta con un discorso alla televisione pubblica del portavoce del ministero della Pubblica sicurezza che ha parlato di un complotto per eliminare il presidente, ma anche il suo vicepresidente Gaston Sindimwo, il secondo vicepresidente Joseph Butore e il presidente dell’Assemblea nazionale Pascal Nyabenda.
Secondo molti osservatori e analisti la notizia sarebbe il preludio ad una nuova stretta repressiva nel paese.